martedì 10 dicembre 2013

Cos'è il disturbo post traumatico da stress?




Ricordando i giorni di tristezza, 
i ricordi mi inseguono.

Ricordando i giorni di gioia,
io inseguo i miei ricordi.


A differenza della maggior parte delle psicopatologie, in cui la genesi resta spesso un mistero, il disturbo post-traumatico da stress, si origina da un episodio traumatico ben distinto, collocabile spazialmente e temporalmente.
E’ anche denominato nevrosi da guerra in quanto inizialmente è stato riscontrato (durante la prima guerra mondiale) nei soldati rimasti coinvolti in situazioni operative particolarmente cruente. Tuttavia le situazioni traumatiche in grado di generarlo sono molteplici: violenze sessuali, incidenti automobilistici, rapine, prigionia, attacchi terroristici, disastri naturali, ecc... Come conseguenza a tale evento critico, i soggetti vivono ricordi ricorrenti e intrusivi (in maniera ossessiva), fino ad arrivare a sperimentare delle vere e proprie rievocazioni della scena in retrospettiva, in cui si comportano come se stessero vivendo realmente ciò che invece è solo frutto di un ricordo inaccettabile.
Accade spesso che la mente, per proteggersi dalle memorie intollerabili, spinga il soggetto a “coprire” il problema principale con sintomatologie afferenti all’area dei disturbi d’ansia, come attacchi di panico, disturbo ossessivo-compulsivo, fobie sociali o specifiche. Rispetto a quest’ultime, si denota, in un ampia preponderanza di casi, l’utilizzo di tentate soluzioni volte all’evitamento degli oggetti o delle situazioni correlate (o ritenute tali) al trauma, generando a lungo andare fobie ben radicate verso cose o contesti.