mercoledì 18 febbraio 2015

Cosa c'è al di la delle nostre percezioni?


“Non troverai mai la verità 
se non sei disposto ad accettare 
anche ciò che non ti aspetti”
(Eraclito)


Nel precedente articolo (La realtà è oggettiva La vista e le illusioni ottiche)  abbiamo osservato come il mondo ci appaia così come lo vediamo , perché è il cervello che costantemente, in base alle proprie possibilità funzionali, legge, interpreta e restituisce alla coscienza le informazioni essenziali alla nostra esistenza, che si regge sull’interazione con quella che tutti riconosciamo universalmente come materia.
Partendo da questo assunto, non contraddicibile per ovvie ragioni, viene da domandarsi: esiste allora una realtà che i nostri sensi non sono in grado di cogliere? Certamente si, grazie alle moderne tecnologie è ad esempio possibile
ampliare il nostro senso della vista potendo osservare una scena con una telecamera a infrarossi.

venerdì 6 febbraio 2015

Che differenza c’è tra ossessioni e paranoie?


Non vi sono confini tra la realtà e la fantasia,
sono solo sfumature di colore
che si fondono e si intrecciano fra loro.
(anonimo)


che differenza c'è tra ossessione e paranoia?Questi due termini, ossessione e paranoia, anche se specialistici, sono ormai entrati a far parte del vocabolario comune. 
Ma vi siete mai chiesti cosa significano e a cosa si riferiscono? 

Il termine ossessione identifica un pensiero o più pensieri fissi, o comunque ricorrenti che si accendono involontariamente, fuori dalla possibilità di un controllo cosciente. Appaiono quindi come pensieri intrusivi esterni alla propria percezione di se, che l’individuo non ammette di poter avere, che le intimano, o di fare concretamente qualcosa (chi ha paura di poter far male a qualcuno, che teme di essere omosessuale, ecc. Oppure quando all’ossessione si associano compulsioni, sia mentali che fisiche) o la rendono perfezionista, rigida rispetto ai propri schemi di pensiero (sono coloro che seguono ciecamente il loro modo di fare ed esplodono di rabbia quando gli altri gli mettono i bastoni tra le ruote, infatti cambiando qualcosa nei loro schemi predeterminati vengono assaliti dall’ansia). Comunque in entrambi i casi l’individuo ha dei pensieri che vivono di vita propria, che si accendono fuori dal controllo cosciente e vengono percepiti come estranei alla propria percezione di se.